BMI#2: Step2 - 31:87
Oggi si inizia sul serio. Si cambia comportamento alimentare.
I consigli ricevuti dall'esperta sono interessanti, confortanti e sbugiardano alcuni luoghi comuni. Mi piace questo approccio. Nessun obiettivo. Nessuna scadenza. Nessun calcolo di calorie. Stiamo parlando di educazione alimentare valida per sempre.
Iniziamo con il regolarizzare l'alimentazione: il corpo deve prendere il ritmo giusto e regolare, le sensazioni di fame e sazietà devono trovare il loro ritmo. Mangiare a orari stabiliti. Fare gli spuntini. Mai saltare i pasti. il metabolismo va tenuto in allenamento.
Fare una colazione da re, un pranzo da principe e una cena da povero.
La barretta di cioccolato? Si, ma una a settimana.
Parcheggiare la macchina un pò più distante e camminare. Usare le scale.
Mangiare concentrando l'attenzione sul cibo. Senza essere di fretta, senza pensare al lavoro o ad altro. Assaporare i cibi, la consistenza, l'odore. Mastica con calma e tanto.
Bere tanto, magari un bicchiere d'acqua appena prima di mettersi a tavola.
Birra? Dai, una a settimana. E il fegato ringrazia ;)
Dai Manu, dai!!
mercoledì, novembre 15, 2006
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2 commenti:
...mi permetto di fare un commento vista la, purtroppo, lunga esperienza indiretta nel campo...
e mi permetto di dire che mi piace l'approccio che ti è stato trasmesso e il modo in cui lo hai accettato. Ho sempre pensato che il benessere del corpo sia null'altro che un'estensione del benessere della nostra persona e che, come tale, merita la stessa attenzione di ogni altra nostra parte (anima, cervello, cuore, spirito....)...
Per questo merita, come tutto il resto, di avere una educazione, di non essere messo ad un regime rigido e di avere i propri svaghi...
L'alimentazione? come tale un mezzo per alimentare il corpo, lo spirito, l'anima, il cuore, il cervello....senza eccessi in nessun senso, con qlche regalo e tenendo sempre a mente che meglio sta il nostro corpo meglio stiamo noi..
che banale, vero? eppure guardandosi intorno non sembrerebbe! un corpo bello dentro e fuori appartiene ad una persona che si vuole bene, che vuole il proprio benessere, che ha l'intelligenza per capire che essere belli dentro non è tutto! no, non sto dicendo che non sei bella fuori. concordo su una bella ri-educazione che di solito viene dopo un infortunio.
se a qualcuno può sembrare una 'stupidaggine' per me non lo è.
hai tutta la mia stima ed il mio totale supporto! c'è una sorta di motto che ho fatto mio sottraendolo ad una canzone di Kate Bush e Peter Gabriel e che uso molto, sempre con Chicca: don't give up! non mollare!
;-)
grazie ste del tuo supporto! ^_^
in effetti è tutta una questione mentale, psicologica, interiore...
un ripulirsi fuori e dentro, un ri-educarsi contro gli eccessi alla riscoperta dei limiti "sani". un equilibrio fisico e mentale da instaurare e da ricalibrare costantemente...
Never Give Up!
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