lunedì, febbraio 27, 2006

Blackout
Pam! Si stacca il cervello, black out! Nero fuori, nero dappertutto...
Un momento e tutto quello che di solito sai fare, e' come se non l'avessi mai fatto.
Che rabbia, che nervoso!!!
Ci si sente inutili, anzi, dannosi: inutile sarebbe se anche se non ci fossi, non si sentisse l'assenza, invece dannosi perche' proprio perche' ci sei, gli altri subiscono un danno...
Che frustrazione, l'unica cosa che mi riesce bene all'improvviso non mi riesce piu'... e i miei compagni che contano su di me, si trovano a dover giocare in 5, a non potersi fidare di me...
e che rabbia non avere abbastanza carattere per reagire...
uff...
meno male che i miei compagni sono davvero eccezionali!! anche con la mia vecchia squadra succedevano ogni tanto sti blackout, in piu' c'erano persone che te lo facevano pesare...
stasera devo riscattarmi, devo dare il meglio, concentrata ma non tesa...
e piega quelle gambe, Manuuuuu!!!!
Ok, adesso mi ripiglio...
ci sono...
si riparte...
per le ultime due partite con il VV...
bisogna finire alla grande!!!
Gia'... finire...
ci sono momenti in cui cammino da sola per la citta'... e cerco di assorbire e respirare ogni palazzo, ogni strada, ogni marciapiede, voglio ubriacarmi di momenti in questa citta'...
2 settimane... solo 2 settimane e non vivro' piu' qua...
abbandonero' le abitudini... le persone... le emozioni...
Mi sembra ieri che dicevo "Io a Milano?? Non ci andrei mai!! piuttosto Roma!!", ed era giugno 2004.
Mi sembra ieri che tornavo in treno dopo il primo colloquio in VF, con la faccia fuori dal finestrino, i capelli scompigliati dal vento, gli occhi rivolti al sole che tramontava dietro a s.luca a bologna, e pensavo... "Bhe'... pero'... se mi prendessero... Milano... porte che si aprono... opportunita'... chissa'..." ed era fine luglio 2004.
Mi sembra ieri che arrivavo qua, che giravo ancora un po' intimorita ma curiosa per iniziare a conoscere la citta', ed era il 25 settembre 2004.
Si ritorna a casa.
I miei amici di sempre mi rassicurano che in una settimana riprendero' la mia vita di prima e le mie abitudini come se niente fosse... il coro, la squadra, le commedie in dialetto, i ritrovi al circolo...
certo, riprendero' la mia vita di prima...
ma non sara' "come se niente fosse"... qualcosa e' stato... e ha lasciato il segno...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao manu!
ogni tanto leggo i tuoi post e mi convinco sempre di + che sei una persona speciale.
la tua situazione mi ricorda molto quella che stò passando io in questo momento, anche se per motivi diversi. in due parole: vorrei cambiare ma non posso abbandonare quello che ho costruito fino ad ora.
devo fare ciò che mi dice il cuore o ciò che mi dice il cervello? devo essere egoista oppure continuare ad essere altruista?
non ti scrivo come l'altra volta per avere consigli, ma solo per "scrivere" e sfogare i miei sentimenti.

sana-chan ha detto...

bhe', grazie se mi consideri "speciale", nonostante i miei difetti e le mie debolezze!!!
cuore e cervello, ragione e sentimento... chi non ha mai provato questo scisma interiore!!!
non so quale sia esattamente la tua situazione, se ti puo' aiutare ti posso raccontare qualche mia riflessione dell'ultima volta in cui ho dovuto affrontare pesantemente questo dualismo...
2 anni fa circa ho lasciato il mio ragazzo, stavamo insieme da 8 anni.
8 anni in cui siamo cresciuti insieme, abbiamo condiviso tante cose, positive e negative, ci siamo allontanati e riavvicinati varie volte. poi c'e' stato un periodo in cui ci siamo allontanati entrambi contemporaneamente... gia' si parlava di matrimonio... ma niente, ad entrambi si e' presentata una nuova "possibilita'"... io in particolare avevo trovato una persona che mi faceva battere il cuore fortissimo... che ho fatto?
all'inizio ho cercato di soffocare questa tachicardia, non potevo buttare 8 anni della mia vita cosi' per un'emozione. poi vedevo che anche per il mio ragazzo c'era un momento di crisi, che lui non riusciva piu' a voler passare del tempo con me mentre sapevo che c'era chi avrebbe dato oro per passare del tempo con me... e alla fine la decisione: l'ho lasciato.
ho seguito l'istinto. ma non sono troppo sicura di aver fatto bene.
finita la passione, il batticuore, si e' arrivati al solito punto.
l'amore deve maturare, e' inutile...
non possiamo lasciarci abbindolare dal fascino dell'amore dei primi mesi. non dura. e se dura, si trasforma inevitabilmente.
mi dicevo "che senso ha lasciare il mio ragazzo con cui ho costruito tanto, per un'altra persona con la quale arrivero' esattamente allo stesso punto? tanto vale continuare per questa strada..." e in effetti...
certo, ci sono situazioni in cui ci si accorge che l'altra persona non ci sta piu' a dire niente con noi, che davvero non possiamo piu' sopportare. in questi casi, bhe', l'abitudine e la rassegnazione non devono essere l'unico motore della coppia, ma quando ci sono dubbi uno deve capire bene cos'e' che sta cercando... e' troppo comodo arrendersi alla prima difficolta', bisogna avere la lucidita' per capire bene se si tratta di problemi profondi o solo egoistica voglia di stare bene senza problemi. ma l'amore, la vita di coppia li porta i problemi, qualsiasi persona avrai accanto. non esiste il rapporto di coppia perfetto.
credo che uno debba provarle tutte, avere un po' di senso del sacrificio e non arrendersi... solo cosi' potra' dire "le ho provate tutte, e' inutile, non funziona", potra' sentirsi "a posto con la coscienza"...
bisogna rendersi conto se il problema e' riconducibile ad una ricerca di cose effimere, sebbene piacevoli nell'immediato, che pero' poi non durano.. e in quel caso sebbene sia difficilissimo, bisognerebbe avere il coraggio di rinunciarvi...
davvero difficile... lo so...
quando si sogna che forse ci puo' essere quell'anima gemella nascosta da qualche parte, quella con cui non c'e' nessun problema, o cmq con la quale tutto sembra piu' facile, perche' tanto e' destino... ma non e' cosi'... non esiste, ce la dobbiamo costruire noi la nostra anima gemella, non cercarla per tutto il mondo...
e che peccato accorgersi di quanto sia importante una persona per noi e di quanto siano minuscoli i suoi difetti solo quando ormai e' lontana o non c'e' piu' e non si puo' tornare indietro...

the circles's man ha detto...

ultime due???
attenta che ne sono almeno tre, anzi speriamo ben cinque!
e guai a te se ci riprovi a lasciare gli amici nel momento del bisogno....
e poi non pensare che sarà l'ultima volta, perchè anche se non dovessimo ritrovarci sulla strada(e speriamo tutti che non sia così), nessuno potrà cancellare i ricordi, dal potere così forte, che ti faranno correre attraverso il tempo e lo spazio....
noi tutti, ognuno nel suo piccolo, saremo tasselli di quella parte di mosaico che rappresenterà questo tuo anno e mezzo di vita a milano, parte di quelle tue insicurezze e delle tue certezze, di quelle tue gioie, e immancabilmente dei tuoi dolori!
ed inevitabilmente sarai parte integrante della nostra storia, della squadra, di noi tutti!
ci mancheriai manoo

sana-chan ha detto...

che gioia nel cuore vedere che anche io per voi sono diventata cosi' importante... ^_^

andrake15 ha detto...

eh si! altrimenti chi alzerà al posto della simo?
chi riceverà male (beh in effetti per questo ce la caviamo già bene noi)?
ma soprattutto chi verrà sopravanzato dalla palla che rimbalza sul muro?

sana-chan ha detto...

andre, andre... non mi provocare!!! ve' che altrimenti stasera non ti alzo ;P !!!!