mercoledì, febbraio 22, 2006

Beppe

Ogni tanto mi capita di leggere il blog di Beppe Grillo.
Lo ammiro per quello che fa, per come si da da fare, per la forza che ci mette... e questo provoca in me 2 distinte reazioni: da un lato mi apre gli occhi, mi sprona ad essere sempre critica, ad informarmi, a prendere una posizione... dall'altra erode pian piano la roccia del mio ottimismo... E' proprio vero che chi e' ottimista e' ingenuo? che non si accorge che in realta' non c'e' proprio nulla per cui essere ottimisti? mi ostino a pensare che in fondo l'uomo sia buono, che non e' possibile che dietro ad ogni cosa ci sia per forza del marcio... e invece beppe ti sbatte in faccia fatti, malghini, imbrogli... a volte mi fa sentire davvero senza voglia di reagire, rassegnata, ipercritica... come posso cambiare il mondo? "Change the world! Make it a better place! 4 you and 4 me and the entire human race!"... una volta ci credevo davvero! ma come prendere il coraggio di fare davvero qualcosa? come fare a staccarsi dal proprio nido, caldo, comodo, riparato che ci siamo costruiti, anzi, che ci hanno fatto costruire, che rinforziamo col guano del nostro egoismo? e non e' solo una scusa quella che ci raccontiamo che sono tante gocce che formano il mare e che quindi basta vivere "bene" nel nostro piccolo per far si che anche il resto del mondo stia bene? come vorrei avere il coraggio di fare il salto, staccarmi dal nido per scoprire come fare a faticare per far qualcosa di utile, di "buono"...
Andare via, da qualche parte nel mondo, vedere quel mondo che ci raccontano a natale per chiederci soldi, fare concretamente qualcosa... perche' non ho il coraggio di farlo? perche' mi lascio spaventare da penseri indotti dalla societa' - come si fa ad andare via tanto tempo? e il lavoro poi quando torni? e il ragazzo? e la famiglia?
Oppure basta impegnarsi nella propria societa'? In politica?
Mi dispiace ma in questo non ci credo... per colpa dei politici ho perso ogni fiducia nella politica gia' da tempo... e non riesco a capire come fa la gente a crederci, a impegnarsi tanto... Quasi li invidio!
e allora per capirli mi immagino che sia una questione di "fede": cosi' come io Credo, cosi' anche loro credono. Non c'e' una ragione, e' solo questione di fiducia e speranza. E questo mi fa anche capire chi al contrario di me, per colpa della Chiesa non Crede e non capisce come faccio io a Credere.
Forse allora e' proprio qui il punto... per appassionarmi alla politica, dovrei studiarla per quella che e' e per il motivo per cui e' nata... dovrei andare oltre ai politici e a quello che e' successo nella Storia per capirne la vera essenza... Effettivamente se uno dovesse Credere in base a quello che ha fatto il Vaticano nei secoli passati o per quel che fanno certi preti, non potrebbe certo non provare la stessa repulsione che ho io verso la politica...
Punti di vista diversi...
Di sicuro, qualunque sia la forza propulsiva, sento di dover far qualcosa... che davvero "si puo' dare di piu'!"
Chissa' se riusciro' mai a far scattare quella molla...

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