mercoledì, ottobre 25, 2006

Rimetti a noi i nostri debiti

Chi può davvero dire "so perdonare"? Chi è in grado di farlo in maniera incondizionata? Chi davvero riesce a farlo senza sentirsi "in credito"? E io? Potrei mai? Davvero riuscirei a rimettere i debiti ai miei debitori? Questa frase non l'avevo mai capita:
"Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori".
Ecco ora la sento, la capisco fino in fondo.
Perdonami o Signore, in maniera incondizionata, senza sentirti in credito verso di me, perdonami e accettami, resettiamo il passato.
E io mi impegno a farlo con chi mi sta vicino. Mi impegno a non sentirmi in credito con chi mi fa un torto e poi mi chiede di perdonarlo. Ma non è facile, e la tentazione di sbattere in faccia il torto a chi me lo ha fatto è sempre forte, anche dopo che gli ho detto "ti perdono". E come faccio a pretendere che chi deve perdonare me riesca facilmente in tutto questo?
Come fare a resettare e ripartire alla pari? Se chi dice di perdonarmi si sente in credito nei miei confronti e io mi sento in debito, come fare a ristabilire l'equilibrio? Devo forse sperare che l'altro combini qualcosa e che mi chieda di perdonarlo per sentirmi "a pari"?
E' un circolo vizioso... No, non voglio!!!

1 commento:

Steffl00 ha detto...

Ciao, ti ho ringraziato sul mio blog del commento che hai fatto ad un mio post. Mi sembrava giusto farlo anche qui...e vedo un tuo pensiero che trovo molto vicino ai mie pensieri...

grazie.