mercoledì, settembre 27, 2006

Sangue al cervello...
Perchè basta un attimo, una frase, una parola e mi sale così tanto sangue al cervello? Perchè un secondo prima sono la persona più allegra e serena del mondo e un secondo dopo tachicardia e tempia che pulsa? Perchè mi basta così poco e non riesco a controllarmi considerato che si tratta di una cavolata? Basterebbe poco e invece non resisto e mi chiudo in difesa e attacco cattiva... Mi sento quasi presa in giro senza motivo, mi sento "tradita" infondatamente, mi sento compressa e limitata nella mia libertà... Per cosa poi? per una cosa senza senso! e lo so! me ne rendo conto! Ma non riesco! Almeno dovrei imparare a contare fino a 10 prima di rispondere attaccando...
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Niente. E' inutile, è più forte di me... mi fa ribollire tutto il sangue nelle vene...
Ci sono persone che ci attraggono, che ci stimolano, che ci rendono felici anche solo a parlarci per pochi minuti, e altre che trasmettono un senso di repulsione, di insofferenza, di fastidio... Chissà a quanti faccio l'uno e l'altro effetto, chissà quanti mi vedono e sentono prudore alle mani... Spero e mi sembra per fortuna che siano di più le persone a cui faccio un effetto positivo... Ma è anche vero che sappiamo fingere bene... Io stessa mi ritrovo a fingere con queste che mi rendono insofferente... GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!
Vorrei andare giù e correre, prendere un palla e schiacciare, o anche solo trovare un diversivo e non pensare... Una persona con cui parlare e scherzare per non dare peso a questi assurdi e incosistenti fastidi...
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Calma, devo stare calma...
Mi faccio io dei gran viaggi per nulla...
Perchè? Forse è la profonda insicurezza che ho di me... Insicurezza che si manifesta in pensieri tipo "che pensano gli altri di me?". Insicurezza fisica, più che altro. Insicurezza che si trasforma in insidiosa invidia. Perchè sono nata donna?? Quanto vorrei fregarmene, quanto vorrei liberarmi da questi assurdi pensieri e continui confronti con le altre... Ho sempre paura che chi mi sta attorno a un certo punto capisca che c'è di meglio in giro e se ne vada... A volte mi sembra pure di essere profondamente ignorante, o antipatica, o insignificante... Che posso dare agli altri? Perchè gli altri dovrebbero sentire il bisogno di stare con me, di passare tempo con me, di cercarmi? Sono insicura. Faccio continui confronti. Cerco sempre la rassicurazione di chi mi sta vicino. Ho bisogno di sentirmi dire almeno una cosa per cui sono "meglio" di qualcun'altra. Perchè?????
Vivere nell'angoscia della propria insicurezza e del proprio egoismo... Che brutta prospettiva...
E' forse per questo che è così bello conoscere persone nuove? Scoprire e scoprirsi? Partire da zero e mettersi alla prova... L'altra persona troverà qualcosa di bello in me? Mi stupirà? E io riuscirò ad essere sincera? A scoprire la vera "me"? O sarà l'ennesima maschera? L'ennesimo personaggio da interpretare? Posto che ogni personaggio che interpreto non sia comunque una parte vera di me, ma sempre solo una parte...
Non so, mi metto alla prova. Conoscere persone nuove che ti stimolano (e non una di quelle che ti fa venire il sangue al cervello...) è davvero piacevole. Speriamo che sia piacevole e stimolante anche per chi mi sta iniziando a conoscere ora...

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