
Ragazzi, che notte... ho la pelle d'oca! Il mio primo mondiale vinto e vissuto! Nell'82 ero un pò troppo piccola per viverlo, nel 94 sarebbe stato un sogno con Sacchi che guidava la nazionale, Fusignano sarebbe esploso... e invece nulla... Ma ora... Ora sono qua reduce da una nottata sul rimorchio di Massimo a salutare, cantare, gridare... Che strano che una cosa del genere provochi così grandi emozioni... Se pensi che è un gioco, che tra l'altro il calcio in Italia è malato e sotto accusa, insomma, non dovrebbe poi prenderti così tanto... e invece... la gioia, la pelle d'oca, gli abbracci con gli amici e con chi non sai nemmeno chi sia... Quasi che per un istante tutti noi ci lasciassimo trasportare dagli ideali di unità, di fratellanza, di sportività e onestà... Certo, l'illusione dura poco, ma quel momento ci avivcina, è davvero magico... E' come se qualcosa legasse ognuno di noi all'altro, che ci accomunasse per un secondo... e in mezzo a tutte queste cose che ogni giorno ci dividono, la sensazione è davvero rassicurante... E allora proviamo a viverla per un pò, proviamo a ricordarci della voglia che avevamo stanotte di abbracciarci e di festeggiare insieme... Grande Italia!
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